Pastorale & Carità

STORIA E FINALITÀ DEL CIRCOLO ORATORIO ANSPI “SAN GIORGIO” 

È il 1987, quando un gruppo di parrocchiani in accordo col parroco don Guido Martini dà vita a Rio Saliceto ad un Circolo Anspi aprendo un bar presso l’oratorio parrocchiale. Fin dalla sua origine ha come finalità primaria la formazione e l’educazione civile e cristiana dei ragazzi, giovani e adulti secondo lo spirito dell’associazione. 

Questo circolo è un ambiente parrocchiale aperto a tutti per una formazione umana e cristiana e per una sana ricreazione. È luogo d’incontro per una reciproca conoscenza, l’esercizio del dialogo, il formarsi dell’amicizia, la maturazione personale nella partecipazione cosciente alla vita comunitaria. 

Nel tempo tale attività si è esplicitata in particolare attraverso le opere del doposcuola “Terra di mezzo” (2007-2020) e del Grest, cioè il campo giochi estivo, che si tiene regolarmente a partire dall’estate 1990. 

Iniziative attualmente attive e riservate ai soci Anspi: 

IL CONSIGLIO DIRETTIVO 

Il consiglio direttivo è composto da:

  • Presidente: Ghizzoni PierGiorgio 
  • Vicepresidente: Illica Fabio 
  • Tesoriere: Cortellazzi Michela 
  • Consiglieri: Don Stefano Manfredini (parroco), Ghizzoni Filippo, Goldoni Fabio, Iemmi Simone 

ORATORIO PARROCCHIALE 

Il piazzale con la chiesa e l’oratorio

Il salone al primo piano

L’attuale oratorio parrocchiale è stato edificato in realtà come casa canonica nel 1889 (la data è visibile nel cornicione sugli angoli dell’edificio) dal prevosto don Domenico Beneventi, in gran parte a spese della comunità. Considerata le ridotte dimensioni del paese all’epoca, si tratta di un edifico imponente, che si sviluppa su due piani.  Il disegno e i decori esterni sono opera del geometra Pier Giacinto Terrachini, all’epoca sindaco di Rio (1883-89).

Fin dalle origini tale edifico era stato concepito da don Beneventi non solo come l’abitazione del parroco, dei suoi familiari e del curato, ma anche come un centro di vita sociale. Infatti il piano terra, oltre all’ufficio del parroco, ospitava una sala per le adunanze dell’azione cattolica e per altri momenti aggregativi. In seguito, durante il parrocato di don Roccatagliati, venne rifatto il pavimento del piano terra. Durante gli anni 1945-46 il pittore riese R. Montanari, detto Gennari, che in quello stesso periodo era impegnato nel nuovo tinteggio interno della chiesa parrocchiale, decorò i soffitti del piano terra della canonica.   

La nuova canonica appena realizzata

In questo edificio hanno quindi abitato tutti i parroci di Rio: da don Beneventi fino a don Guido Martini. Fu proprio don Martini, nel 1975, visto anche lo stato di fatiscenza in cui versava il vecchio edificio, a costruire una nuova casa canonica di lato alla chiesa, sul luogo in cui un tempo era collocata una casa agricola. La nuova canonica, che ancora oggi è residenza del parroco, venne progettata dal celebre architetto reggiano Carlo Lucci, noto anche a livello nazionale. Tale edificio, interamente realizzato in cemento armato, pur nella sua pregevolezza ed originalità, risulta totalmente disarmonico rispetto alle costruzioni adiacenti. 

A partire quindi dagli anni ‘70/’80 la vecchia canonica venne progressivamente sempre meno utilizzata e versava in cattive condizioni. Fu il prevosto don Romano Vescovi nel 1992-93 (cliccando sul link si possono vedere tutte le fasi del restauro) a promuovere un’importante opera di completo restauro e di trasformazione della vecchia canonica in oratorio parrocchiale. Vennero fatti importanti interventi di consolidamento, ricostruiti i piani, rifatti i pavimenti in cotto e gli impianti, costruito l’ascensore, rifatto il tetto, resa utilizzabile la mansarda attraverso una nuova scala, realizzato un salone polivalente al primo piano e i servizi igienici. La vecchia canonica venne quindi adibita a oratorio, con aule di catechismo, cucina, salone per le feste e la presenza del nuovo bar del circolo Anspi al piano terra. In seguito, nel 2010, il prevosto don Castellini rinnovò ulteriormente questi locali.  

Qui e Qui si possono vedere altre foto dell’oratorio

IL VECCHIO TEATRINO PARROCCHIALE

Il teatrino parrocchiale oggi non esiste più poichè è stato demolito nel febbraio del 1989 per far spazio alla costruzione del nuovo asilo parrocchiale W. Biagini. L’edificio del teatrino, che nel 1989 si trovava in situazione di degrado, era situato all’incirca nel luogo in cui sorgono oggi i locali delle cucine dell’asilo, cioè di lato all’oratorio. Ciò consentiva, non esistendo il corpo centrale dell’asilo, di avere un enorme piazzale davanti alla chiesa (visibile in alcune foto d’epoca) molto più aperto rispetto ad oggi. La costruzione del nuovo asilo (il vecchio asilo Santachiara si trovava nell’attuale via dell’Asilo Vecchio, non distante dal cimitero), che i benefattori coniugi Biagini desiderarono espressamente sorgesse vicino alla chiesa, ha completamente cambiato la fisionomia di questi spazi.

Il vecchio teatrino è stato costruito a inizio ‘900, presumibilmente nel 1921, e, soprattutto negli anni ’50-’60, ha rappresentato per giovani dell’epoca un importante luogo di riferimento. Qui infatti venivano rappresentate commedie, feste, cene e si tenevano conferenze o altri momenti spirituali, inoltre, dopo la seconda guerra mondiale, il teatrino venne anche adibito a cinematografo. Del resto non dimentichiamo che all’epoca la vecchia canonica non era ancora adibita ad oratorio (ciò avverrà solo dal 1993), quindi i locali a disposizione per momenti associativi erano limitati al salone al piano terra (attuale bar).

La pianta dell’edificio del teatrino, in realtà abbastanza piccolo, presentava un salone al piano terra con il palco per le rappresentazioni. Al piano superiore vi era un appartamento che per un lungo periodo ha ospitato la famiglia del campanaro, prima Cirillo e poi Noemo Storchi.

Qui si possono vedere altre foto del teatrino parrocchiale.

INFORMAZIONI UTILI  

Sito internet del circolo:  https://www.circoloanspiriosaliceto.it/ 

Sede: via dei martiri 15, Rio Saliceto (RE) 

Apertura Bar: di norma ogni domenica mattina dopo le S. Messe 

Mail: segreteria@circoloanspiriosaliceto.it  

CONFERENZA SAN VINCENZO DE PAOLI “Sacro Cuore di Gesù” 

Nella nostra parrocchia è attiva fin dal 1987 una conferenza di S. Vincenzo “Sacro Cuore di Gesù” che si occupa, in collaborazione con la Caritas diocesana, del sostegno alle famiglie bisognose del paese.  

Il termine Conferenza è la denominazione che sin dall’origine di Società di San Vincenzo de’ Paoli identifica i gruppi di Vincenziani presenti nell’ambito di una parrocchia. La conferenza è anzitutto una realtà amicale. E’ un luogo ove attivarsi nella Fede e per la pratica della carità. 

Le Conferenze sono aperte “a tutti coloro che vogliono vivere la loro fede attraverso l’amore per il prossimo che è nel bisogno” (art.3 Reg. cit.).  “Ogni membro svolge la propria attività in modo personale, continuativo, volontario e gratuito” (art. 7.1 Statuto). 

Vivono la loro esperienza attraverso le riunioni e l’attività di servizio concreto in favore delle persone in stato di bisogno, con la specificità della visita al domicilio. Si riuniscono con cadenza settimanale o quindicinale e le riunioni si svolgono “in spirito di fraternità, semplicità e gioia cristiana” (art. 17.1 Statuto). 

La riunione prevede diversi momenti. Il primo momento è dedicato alla spiritualità e alla formazione: si prega e si riflette insieme, utilizzando la sacra Scrittura, le Lettere di Ozanam, i Sussidi proposti e altri testi. La seconda parte della riunione è dedicata principalmente all’analisi e discussione delle situazioni relative alle famiglie e persone in difficoltà aiutate e visitate e delle esigenze di povertà che emergono nel territorio. 

La riunione di Conferenza e la visita al povero sono momenti dello stesso impegno. Senza il rapporto diretto con il povero, la Conferenza non trova significato e la visita al povero, se non è motivata dalla riunione di Conferenza, si riduce ad un semplice aiuto materiale più o meno consistente.