NUOVO ORATORIO A IVREA

con i riesi padre Riccardo Bigi e Padre Samuele Menini

Sabato 11 febbraio 2023 si tengono presso la cattedrale di Ivrea i festeggiamenti per l’erezione della Congregazione dell’Oratorio di Ivrea, eretta in data 8/12/2022 dal Santo Padre Francesco. Di essa fanno parte i sacerdoti riesi Padre Riccardo Bigi e Padre Samuele Menini, unitamente a Padre Andrea Plichero e al chierico Alessandro Codeluppi. Buon cammino alla nuova Congregazione da parte di tutta la nostra parrocchia!

L’Oratorio di Ivrea ha iniziato il suo cammino nel 2017 nella città e Diocesi di Ivrea. La chiesa di San Maurizio nel centro storico della città è la sede della nuova Congregazione che presta servizio in varie parrocchie dell’unità pastorale della cattedrale, svolgendo il suo apostolato con i giovani della diocesi e attraverso l’insegnamento in varie scuole cittadine.

il video commento del vescovo di Ivrea, mons. Edoardo Cerrato

FOTO DELLA CELEBRAZIONE DELL’11 FEBBRAIO 2023

Guarda il video della celebrazione

Dopo l’iniziale saluto e ringraziamento, rivolto a Padre Nicolis da parte di Mons. Vescovo – a sua volta Procuratore Generale dell’Oratorio dal 1994 al 2012 – il momento più importante e decisivo della giornata: la lettura – come si può ascoltare nel video – in latino e italiano, con la traduzione di Padre Fabio De Lorenzo dell’Oratorio di Biella, e la consegna del Rescritto, da parte del Padre Procuratore, che attesta la fondazione canonica della nuova Congregazione, ai nuovi membri della Comunità: Padre Andrea Plichero, Padre Riccardo Bigi, Padre Samuele Menini e il chierico Alessandro Codeluppi.

Spendere e donare la propria vita su tre legni”.

Questo l’augurio che il Procuratore nell’omelia, integralmente riportata nel video, riprendendo una delle massime spirituali di San Filippo Neri, ha rivolto ai Padri, spiegando di quali “legni” si trattino.

La “predella dell’altare”: essere sacerdoti “innamorati dell’Eucarestia”, con lo spirito di San Filippo, tenendo in mente e nel cuore quell’amore speciale che il Santo fiorentino ha sempre riservato alla liturgia, “fons et culmen della missione” a cui i Padri dell’Oratorio sono chiamati.

Il legno del pulpito”, seguendo le tracce e il modello del “Socrate cristiano”, come è stato definito dal Card. Agostino Valier e raggiungendo così, con l’annuncio della Parola e con la catechesi, il cuore dell’uomo di oggi, specialmente dei giovani.

Il legno, infine, del confessionale”: un luogo caro a Padre Filippo, come testimoniato dai suoi primi discepoli, “all’esercitio del confessare consumò il restante della sua vita”, e che diventa oggi una sorgente di speranza e di misericordia per tanti bisognosi di ascolto e di conforto.

Ma un pensiero del tutto speciale è stato rivolto alla Vergine Maria, “Madre e fondatrice dell’Oratorio”, venerata con affetto da San Filippo Neri.Un ultimo aspetto, ma certamente non secondario: il prezioso dono, al termine della Liturgia, di due reliquie di San Filippo Neri (tutti questi momenti sono riproposti nel video) ai Padri della nuova Congregazione e a Mons. Vescovo da parte di Padre Nicolis, a sottolineare e rafforzare il legame paterno e devoto con questo Santo, invocato dalla Chiesa come “Consigliere dei Pontefici” e “Apostolo della Città Eterna”, e che, oggi più che mai, invita la nuova Comunità, e chiunque voglia camminare nella via della santità, verso l’ “Oratorio del Cielo”, con queste fiduciose parole: buttatevi in Dio, buttatevi in Dio, e sappiate che se vorrà qualche cosa da voi, vi farà buoni in tutto quello in cui vorrà adoperarvi”.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *